Da ragazzino avevo due sogni nel cassetto: giocare in attacco con Oliver Hutton e mangiare le polpette di Marrabbio. Il cassetto è per ovvi motivi rimasto chiuso (e per inciso io a giocare a calcio ero una vera pippa) però qualche anno fa, quando ho conosciuto mia suocera Rossana, almeno uno dei due sogni ha parzialmente preso forma.
Lei è davvero un'ottima cuoca, ma ci sono alcuni suoi piatti che mi fanno letteralmente uscire pazzo: le trofie al pesto, le tommaselle e le sue fantastiche polpette.
E stasera vi regalo la ricetta di queste ultime, sperando di donare anche a voi un piccolo sogno...
Ingredienti (x 10 polpette di dimensioni oneste)
- 500 g di macinata di maiale
- 2 uova
- 1 porro grande
- 1 cucchiaio di aceto bianco
- 1 bicchiere di vino bianco
- 2 cucchiai di amido di mais *
- sale e pepe qb
- prezzemolo
- olio evo
* da prontuario Associazione Italiana Celiachia
Procedimento
- Tritare grossolanamente la parte bianca del porro e tagliare a julienne la parte più verde (ovviamente quella commestibile, non le foglie).
- In una terrina mescolare (con le mani) la carne, le uova, la parte bianca del porro tritata, l'aceto, 1 cucchiaio di amido di mais stemperato in poca acqua fredda, sale e pepe.
- Rosolare in padella il porro tagliato a julienne con un filo d'olio a fiamma medio-alta. Quando il porro comincia a imbrunire, aggiungere le polpette e farle dorare da tutti i lati.
- Aggiungere il vino bianco, abbassare la fiamma al minimo, coprire la padella e far cuocere per 15 minuti.
- Aggiungere il restante amido stemperato e far addensare. Spolverare con il prezzemolo tritato e servire.
Io ho abbinato con un ottimo cavolo rosso dell'orto dei miei genitori.
Provatele e mi direte!
E come al solito... alla prossima ricettaaaaa!
1 commento:
Sei decisamente il mio food blogger preferito!!!
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