mercoledì 24 dicembre 2014

Cappon Magro


E qui mi gioco uno dei miei pezzi da 90 e vi faccio il mio regalo di Natale! Questa ricetta è di uno chef stellato dal quale ho fatto un corso di cucina l'anno scorso.
L'ho già preparata tre volte per amici e parenti e ho sempre fatto un figurone! Per chi già non lo conoscesse, il cappon magro è un piatto tipico genovese. E' un piatto di pesce e verdure: un tempo era considerato un piatto povero ma oggi, con quello che costa la materia prima per farlo, risulta tutt'altro che economico.  E' sicuramente una preparazione impegnativa, ma tenete conto che potete (anzi direi dovete) prepararla il giorno prima di consumarla (in modo che i gusti si uniscano per bene). Le dosi per la salsa verde sono ad occhio (nel corso non ci hanno dato i pesi precisi) ma cercherò comunque di spiegare al meglio il procedimento che seguo per consentirvi di replicarlo. 

Ingredienti (x un anello da 30 cm di diametro)

- Una decina di gallette del pescatore*
- 8 patate medie
- 3 carote
- 5-6 zucchine
- 1 broccolata
- 1 rapa rossa
- 1 bel mazzo di prezzemolo
- 2-3 fette di pane fresco **
- 2 branzini da porzione squamati e sfilettati(700-800 g ciascuno)***
- 10 gamberoni
- 500 g di cozze
- 2 manciate (20-25) di filetti di acciuga sotto sale
- 2 manciate di capperi sotto sale
- 2 spicchi d'aglio
- 2 uova sode
- olio evo
- latte qb
- aceto qb
- sale qb

* Noi dovendo fare la ricetta gluten-free abbiamo preparato il pane bianco in macchina del pane e abbiamo fatto tostare (a bruschetta) sotto il grill del forno 5 o 6 fette.

** Idem come alla nota precedente, abbiamo utilizzato del pane gluten-free preparato da noi.

*** Oppure Gallinella, Orata o Cappone

Procedimento

  1. Intanto assicuratevi di avere in freezer tanti cubetti di ghiaccio (o ghiaccio tritato) visto che ne servirà parecchio nel corso della preparazione.
  2. Ho fatto dissalare acciughe e capperi mettendoli a bagno per almeno 1 ora in acqua fredda (questo passaggio è fondamentale, onde evitare che la salsa verde vi venga salatissima).
  3. Ho messo il pane a bruschetta nella leccarda del forno, ho irrorato con abbondante olio evo, successivamente con aceto (senza esagerare, aiutandovi con uno spruzzino o con le mani) e poi ho aggiunto una stecca da freezer di cubetti di ghiaccio rimescolando bene il tutto con le mani (rompendo anche un po' il pane nel rimescolamento). Ho lasciato macerare controllando ogni tanto la consistenza del pane (e rimescolando nuovamente). Il pane non dovrà risultare troppo molle, solo un po' molle in superficie. Una volta raggiunta la giusta consistenza, mettetelo da parte.
  4. Ho tagliato le fette di pane fresco a cubetti e le ho immerse nel latte. 
  5. Ho fatto bollire la verdura tutta separatamente in acqua salata: prima le patate con la buccia, poi le carote (pelate), le zucchine e la broccolata.
  6. Visto che la verdura ci mette un sacco a cuocere, mi sono portato avanti pulendo le cozze.
  7. Ho messo le verdure a raffreddare (tranne le patate) in un contenitore con acqua e ghiaccio. 
  8. Ho pelato le patate e le ho tagliate a fette spesse 1 cm circa, ho tagliato le carote a rondelle sottili(un po' di sbieco) e idem per gli zucchini. Ho tagliato la rapa rossa a fettine il più sottili possibile. 
  9. Sono poi passato al pesce: ho portato ad ebollizione una pentola aromatizzata con il succo di un limone, qualche grano di pepe e qualche foglia di prezzemolo).
  10. Ho fatto bollire prima i filetti di pesce (7-8 minuti circa), ho fatto raffreddare e ho poi spezzettato il filetto.
  11. Ho fatto poi bollire nella stessa pentola i gamberoni per altri 7 minuti e li ho fatti raffreddare in acqua e ghiaccio.
  12. Infine in una padella ho messo le cozze, ho incoperchiato e ho fatto cuocere per 5 minuti a fiamma alta. Ho messo da parte le cozze aperte scartando quelle che invece sono rimaste chiuse.

Sono poi passato alla salsa verde, l'ingrediente principale del cappon magro, quello che fa la differenza. La ricetta della salsa verde prevederebbe di mettere il pane bagnato nell'aceto (anziché nel latte come in questo caso). Questo causa la totale predominanza dell'aceto su tutti gli altri ingredienti. La salsa verde che vi propongo in questa ricetta invece è delicatissima, e rende questo cappon magro davvero squisito: non ci si stanca mai di mangiarlo! Ma d'altra parte ve l'ho detto che la ricetta è di uno chef stellato no?
  1. Dunque per la salsa verde prima di tutto ho sfogliato il prezzemolo, l'ho lavato e l'ho asciugato. 
  2. Ho poi messo nel frullatore 300 ml di olio evo, 2 spicchi d'aglio tagliati fini, 1 uovo a pezzi grossi, 1 manciata abbondante di capperi e 1 manciata abbondante di acciughe.
  3. Ho frullato per bene. Ho poi aggiunto una manciata di pane imbevuto nel latte (sgocciolato). Ho frullato nuovamente. Se vedete che il composto è troppo asciutto potete aggiungere dell'olio. Ho poi aggiunto il prezzemolo (a riempire il frullatore), 2 cucchiai di aceto, un'altra manciata di pane, un altro uovo a pezzi e nuovamente olio evo.
  4. Ho frullato per bene il tutto. A questo punto è necessario assaggiare. Se vi sembra che si senta poco l'acciuga o il cappero aggiungetene. Se vi sembra che manchi il sale aggiungetene. D'altro canto per le salse non c'è mai una scienza precisa, bisogna assaggiare :-)

Finalmente siamo arrivati in fondo alla preparazione: è giunto il momento di comporre il piatto.
Potete fare delle monoporzioni con dei coppa-pasta o, come ho fatto io, prendere un anello (di quelli da torte per intenderci) e fare un unico cappon magro (soluzione decisamente più scenografica). Potete anche non aiutarvi con il disco e fare il cappon magro su un piatto da portata aiutandovi con le mani. Ovviamente quest'ultima soluzione è la più complicata e necessita di un po' di pratica.
Ad ogni modo io ho messo l'anello su un piatto da portata, ho messo uno strato di salsa verde (non uno strato spesso, ho cercato di stenderlo quanto possibile) e poi uno strato di patate (schiacciando per bene).
Ho messo poi uno strato di pane a bruschetta (quello imbevuto di aceto e olio per capirci) e ho schiacciato per bene anch'esso. Ho messo poi uno strato di branzino e ho ricoperto con uno strato di salsa verde (sempre non eccessivamente spesso).
Poi ho aggiunto uno strato di rapa rossa, uno di zucchine e uno di carote (ricordatevi sempre di schiacciare bene ad ogni strato) e ho terminato con un ultimo strato di salsa verde.
A questo punto ho messo in frigo il cappon magro così composto e l'ho lasciato riposare per 6 ore (se lo lasciate di più meglio, io non avevo tempo). Ho conservato a parte i gamberoni, le cozze e la broccolata, e li ho messi sul cappon magro solo poco prima di servirlo, disposti come in fotografia.
Tocco finale se lo avete: un po' di bottarga di muggine o di tonno grattugiata.

Nota: ovviamente per guarnire potete sbizzarrirvi. Potete anche mettere un'astice o un'aragosta a seconda di quanto siete disposti a spendere.

Che dire... Spero che riusciate a replicare la ricetta così come l'ho descritta, ne vale davvero la pena :-) Intanto vi auguro Buon Natale e... ovviamente... alla prossima ricetta!!!

martedì 23 dicembre 2014

Risotto gorgonzola, pere e noci


Ricetta giallo zafferano veramente validissima! Ci stiamo ancora leccando i baffi: la pera smorza il gusto deciso del gorgonzola. Le noci danno uno squisito retrogusto. Assolutamente da provare!

Ingredienti

- 250 g Riso Carnaroli 
- 2 Pere Paradiso
- 1 bicchiere di vino bianco
- 100 g di gorgonzola
- 40 g di gherigli di noci
- 80 g di parmigiano reggiano
- 1 scalogno
- 50 g di burro
- 1 l di brodo vegetale

Procedimento

- Ho tagliato il gorgonzola a cubetti, ho tritato grossolanamente le noci e le ho fatte tostare in un padellino. 

- Ho pulito le pere e le ho tagliate a cubetti. Una delle due l'ho frullata con il mixer. 

- Ho tritato lo scalogno finemente e l'ho messo in un tegame con 30 g di burro. Ho fatto appassire a fiamma bassa e ho poi aggiunto il riso. Ho alzato la fiamma e fatto tostare per qualche minuto. 

- Ho sfumato con il vino bianco e mano a mano che il riso si asciugava ho aggiunto un mestolo di brodo vegetale alla volta fino a cottura ultimata (15 min. circa). 

- A 5 minuti dal termine della cottura ho aggiunto il gorgonzola, la pera a cubetti e la pera frullata. 

- Una volta cotto il riso ho tolto la padella dal fuoco, aggiunto il parmigiano reggiano e mantecato con il burro rimanente. 


- Ho impiattato spolverando con le noci tritate e guarnito con una fettina di pera.

Veramente delizioso! Alla prossima ricetta!!!

Cacio e pepe


Questa ricetta era il mio tallone d'Achille fino a qualche tempo fa. Nonostante sia una ricetta banale, non riuscivo mai a farla venire cremosa come la fanno a Roma. Poi ho trovato un procedimento che secondo me ci si avvicina parecchio. 

Ingredienti

- 250 g di bucatini (o spaghetti o mezze maniche)*
- 60 g di pecorino romano grattugiato
- pepe come se non ci fosse un domani (sinonimo di "tanto")

* per noi senza glutine

Procedimento

Ho lessato la pasta in acqua leggermente salata. In una padella intanto ho macinato un bel po' di pepe. Una volta cotta, ho scolato la pasta tenendo da parte un po' d'acqua di cottura. A questo punto ho messo la pasta nella padella con il pepe e ho aggiunto il pecorino e un mestolo di acqua di cottura. Ho rimescolato il tutto energicamente. A questo punto aggiungete acqua di cottura se necessario fino a ottenere la cremosità desiderata.

E la cacio e pepe "fraschette style" è servita! Alla prossima ricetta!

Bon Bon al cocco


Un'altra ricettina smaltisci albumi! Ci vuole più a scriverla che a prepararla :-) I bon bon però sono squisiti!

Ingredienti

- 120 g di farina di cocco
- 100 g di zucchero
- 2 albumi
- 50 g di farina di cocco per ricoprire

Procedimento

In una terrina ho mescolato tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Aiutandomi con due cucchiaini ho formato delle palline che ho poi fatto rotolare nella farina di cocco.
Ho infornato in forno pre-riscaldato per 5 minuti a 200°.

Nota - al posto della farina di cocco per ricoprire, potete seguire anche queste varianti:
  • cuocere le palline non ricoperte e poi ricoprirle con del cioccolato sciolto a bagnomaria;
  • passare le palline nel cacao anziché nella farina di cocco;
  • all'interno della pallina potreste mettere una mandorla o una nocciola tostata;
  • Potreste passare la pallina negli zuccherini colorati subito dopo la cottura in forno.
Buonissimi, rapidissimi e già finiti! Alla prossima ricetta!!!

Tagliatelle con radicchio, rucola e caprino


Con le tagliatelle preparate seguendo questo procedimento, abbiamo fatto questa sfiziosa ricetta.

Ingredienti

- 250 g di tagliatelle fresche
- 1 cespo di radicchio trevigiano
- 1 mazzetto di rucola
- 150 g di caprino
- 2 cucchiai di olio evo
- 1/2 cipolla
- 1 cucchiaio di parmigiano
- noce moscata, sale e pepe

Procedimento

Ho lavato le verdure e le ho tagliate a julienne fine. Ho tritato la cipolla e l'ho stufata in una casseruola con olio.
Ho unito poi le verdure rosolandole brevemente e sfumando con 1 mestolino d'acqua. Ho fatto appassire le verdure, ho salato e pepato leggermente, ho stemperato a fuoco spento il caprino e profumato con la noce moscata grattugiata. Ho bollito le tagliatelle in abbondante acqua salata e le ho scolate in padella con la salsa. Ho fatto saltare per un paio di minuti, ho spolverato con il parmigiano e servito le tagliatelle ben calde.

Veramente notevoli! 

Alla prossima ricetta!

Pasta all'uovo fatta in casa... Senza glutine



Era da un po' che volevo tentare ... La pasta fresca senza glutine era un mondo inesplorato: come vedete dalle foto però il risultato non è stato niente male! E anche il gusto era davvero buono: nulla da invidiare alla pasta fresca con glutine!
La ricetta, neanche a dirlo, è quella di Felix e Cappera (UnCUoreDiFarinaSenzaGlutine), e potete trovarla qui.
Io l'ho leggermente modificata come riportato qui di seguito.

Ingredienti

- 250 g di amido di mais*
- 100 g di farina di tapioca*
- 150 g di fecola di patate*
- 100 g di farina di riso*
- 6 uova
- 10 g di Xantano
- 1 pizzico di sale
- Acqua qb

* Per noi senza glutine (io li ho comprati on-line da Naturei, si risparmia un sacco!)

Procedimento

Ho mescolato insieme le farine e lo Xantano in una ciotola capiente. Ho messo il mix a fontana su una spianatoia. Ho fatto un buco al centro e messo le uova (stando attenti di non fare uscire le uova dalla fontana). Ho aggiunto il sale.
Aiutandomi con una forchetta, ho sbattuto leggermente le uova e ho cominciato subito ad impastare. Come vedrete solo con le uova il composto non starà insieme benissimo. Ho cominciato allora ad aggiungere acqua (1 cucchiaio alla volta) fino a che l'impasto non è diventato lavorabile.
Ho impastato per almeno 10 minuti sbattendo di tanto in tanto la pasta sulla spianatoia. Ho poi lasciato riposare la pasta per 30 minuti avvolta in un panno umido.
Trascorso questo tempo, ho preso una parte di pasta e l'ho prima appiattita un po' con il mattarello. Ho poi cominciato a tirare la pasta con la mitica Imperia, partendo dallo spessore più alto fino ad arrivare al più basso (e sono riuscito, nonostante l'impasto sia senza glutine, a tirare la sfoglia al minimo!!!).
E' stata davvero una bella soddisfazione e Laura era felice :-)

Zuppa di ceci con bruschette e salsiccia


E'arrivato l'inverno: tempo di zuppe! Spesso si associa la parola zuppa a qualcosa di leggero e dietetico. Bene, non è questo il caso! Non fosse altro per il pane con salsiccia che fa da accompagnamento :-) La ricetta ci è piaciuta molto, forse avrei dovuto tenerla leggermente più liquida ma pazienza : sarà per la prossima volta!

Ingredienti (x 2 persone)

- 150 g di ceci
- 2 spicchi d'aglio
- 1 foglia d'alloro
- 1 rametto di rosmarino
- 120 g di trito di sedano, carota e cipolla
- 1/2 bicchiere di vino rosso
- 4 cucchiai di olio evo
- 1 peperoncino piccante
- 4 fettine di pane*
- 150 g di salsiccia*
- 500 ml di brodo vegetale
- sale qb

* Per noi senza glutine

Procedimento

Ho cotto i ceci ammollati la sera precedente in acqua leggermente salata con l'alloro e uno spicchio d'aglio per 4o minuti.
Ho soffritto il trito di verdure in una casseruola con l'olio evo e lo spicchio d'aglio rimasto. Ho unito il peperoncino, i ceci scolati dall'acqua di cottura e ho lasciato insaporire per alcuni minuti. Ho bagnato con il vino rosso, ho coperto con il brodo vegetale e ho cotto per altri 20 minuti.
Ho frullato 1/3 della zuppa e l'ho riunita al resto. Ho aggiustato di sapore e tenuto al caldo-
Ho sbriciolato la salsiccia sulle fettine di pane (abbiamo fatto due pagnottine con questa ricetta: buonissime!) e infornato sotto al grill per alcuni minuti.
Per l'impiattamento, ho immerso due fettine di pane con salsiccia per ogni piatto e ho guarnito con il rosmarino.


Pagnottine sfiziose senza glutine


Fantastiche pagnottine fatte con la macchina del pane. Davvero buone buone!

Ingredienti

- 175 g di acqua 
- 1/2 cucchiaino zucchero 
- 1 cucchiaino di sale 
- 1 cucchiaino di olio 
- 140 g di farina Schar Mix B 
- 110 g di farina Glutafin Select 
- 3 g di lievito di birra disidratato


Procedimento

Ho messo tutti gli ingredienti nell'ordine nella macchina del pane, programma impasta e lievita. Ho poi lasciato riposare per una mezz'oretta in macchina del pane, poi ho diviso l'impasto in due parti. Ho messo a lievitare un'altra mezz'ora in forno, ho spennellato con olio, acqua e cosparso con sale grosso.
Ho cotto in forno a 220° per 40 minuti.

Nota: una volta finito il programma impasta e lievita, potete reimpastare aggiungendo olive, basilico o sesamo.


Alla prossima ricetta!

Biscotti di frolla Montersino


E con la pasta frolla avanzata da questa ricetta ho fatto questi biscottini che vedete in foto. Secondo me e Laura sono i biscotti senza glutine più buoni fatti fino ad ora!
Provare per credere!

Alla prossima ricetta!

Delizia cioccolato e pere


Torta veramente sfiziosa presa da un libro regalatomi da mia madre.
La ricetta originale era glutinosa, per cui l'ho dovuta riadattare senza glutine.
Per la pasta frolla ho deciso di seguire la ricetta senza glutine di Montersino: a gusto personale preferisco questa rispetto a quella utilizzata in questa ricetta. E' più friabile ed ha un gusto fantastico.
Ho fatto un figurone: era veramente molto buona! Unica pecca, io ho utilizzato farina di mais tipo fioretto (non avevo altro) ma sarebbe meglio la farina di mais finissima (onde evitare il fastidioso effetto sabbia nei denti).
Ma adesso veniamo al dunque ...

Ingredienti per la frolla Montersino senza Glutine

- 250 g di farina di riso finissima
- 175 g di farina di mais finissima
- 225 g di burro
- 190 g di zucchero a velo*
- 140 g di tuorlo d'uovo
- 4 g di lievito per dolci *

Ingredienti per la farcitura

- 2 pere mature ma sode
- 90 g di burro
- 45 g di cacao in polvere*
- 45 g di farina di riso
- 1 uovo
- 200 g di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di vanillina*

Ingredienti per la decorazione

- Zucchero a velo*


* Da prontuario Associazione Italiana Celiachia.

Procedimento

Su una spianatoia ho messo le farine a fontana, ho fatto un buco al centro e messo il burro ammorbidito tagliato a cubetti, le uova e il lievito.
Ho impastato fino ad ottenere un panetto sodo. Ho fasciato nella carta trasparente e messo in frigo a riposare per un paio d'ore.
Passato questo tempo ho steso la pasta frolla (mezzo centimetro di spessore) e ho rivestito una tortiera (io a cerniera). Ho rimesso in frigo a riposare. 
Ho poi sbucciato le pere e le ho tagliate in 4 parti. Con una forchetta ho bucherellato la pasta frolla e l'ho spolverizzata con due cucchiai di zucchero di canna. Ho disposto le pere a raggiera (lasciando un po' di spazio tra uno spicchio e l'altro) e ho infornato per 15 minuti in forno preriscaldato a 180°.
Ho tolto dal forno e lasciato raffreddare. Nel frattempo ho fatto sciogliere il burro e il cacao amalgamando bene. Ho montato l'uovo con lo zucchero di canna e aggiunto il composto di burro e cacao setacciandovi sopra la farina. Ho mescolato bene e aggiunto la vanillina. Ho versato il composto in modo da riempire lo spazio tra uno spicchio di pera e l'altro e ho pareggiato bene con una spatola.
Ho infornato per altri 15 minuti, lasciato raffreddare e poi spolverato con zucchero a velo.

Alla prossima ricetta!

Carciofi Impanati


L'altro giorno entriamo con Laura dal fruttivendolo. Io vedo un cumulo di carciofi sardi e penso: "Quanto tempo che non mangio i carciofi impanati!". Laura mi guarda (senza che io le dicessi niente) e mi dice: "ho voglia di carciofi impanati!". E a quel punto, secondo voi alla sera cosa abbiamo mangiato? 
Ovviamente carciofi impanati!

Ingredienti

- 5 carciofi
- 2 uova
- pangrattato qb *
- sale qb

* Per noi senza glutine.
Procedimento

Ho pulito i carciofi togliendo prima le foglie esterne, dividendo i carciofi a metà e eliminando la barbetta interna (se non avete mai pulito un carciofo prima guardate qui). Ho poi tagliato i carciofi a fettine.
Ho messo il pangrattato su un foglio di carta straccia e ho sbattuto due uova in un piatto fondo (mettendo nell'uovo un pizzico di sale). Ho poi passato le fettine di carciofo prima nell'uovo e poi nel pangrattato fino a impanatura completata.
Ho messo in un pentolino tre dita di olio da friggere e l'ho portato a 180°.
Ho fritto le fettine di carciofo per un paio di minuti e ho messo 
in un vassoio ricoperto con carta assorbente.

Ehhh sì: ce ne siamo proprio tolti la voglia :-) Buonissimi!

Pane per hamburger


L'ultima volta che abbiamo fatto gli hamburger avevamo utilizzato pane confezionato. Risultato ottimo, ma pane migliorabile. Per questo con Laura ci siamo riproposti, la volta successiva, di farci anche il pane per hamburger. Chiaramente non volevamo spignattare tutto il giorno per fare un hamburger, pertanto cercavamo una ricetta dove la mitica macchina del pane potesse darci una mano. E ovviamente la chiave di volta l'abbiamo trovata qui (andate alla ricetta con macchina del pane).
Io l'ho un po' modificata sostituendo l'Agluten con la Glutafin.
Per il resto tutto uguale.
E diciamocelo: rispetto al pane confezionato è tutta un'altra cosa!
Alla prossima ricetta!

Lingue di gatto


Era davvero troppo che non pubblicavo qualcosa sul blog. In realtà avevo abbozzato un sacco di ricette ma non trovavo mai il tempo per completarle. Poi stamattina mi sono svegliato un po' febbricitante, quindi quale miglior occasione per terminare ciò che avevo iniziato?
Partiamo da una ricetta smaltisci albumi: le lingue di gatto!
Una ricettina davvero semplice ma dal risultato sorprendente: in pochi minuti dei perfetti biscottini da té. Poi anche il piccolo Marco li ha apprezzati molto e lui è ancora troppo piccolo per essere di parte :-)

Ingredienti

- 100 g di farina per dolci senza glutine *
- 100 g di burro
- 80 g di zucchero a velo **
- scorza di mezzo limone grattugiata
- 2 albumi
- 1 bustina di vanillina **

* Nel caso di ricetta con glutine sostituire la farina di cui sopra con farina 00

** Per noi da prontuario Associazione Italiana Celiachia 

Procedimento

Ho fatto ammorbidire il burro, ho unito lo zucchero a velo e la scorza di limone e ho amalgamato bene con un mestolo fino ad ottenere una consistenza molto morbida. Ho aggiunto poco alla volta la vanillina e la farina setacciata e infine gli albumi a temperatura ambiente. Ho mescolato perfettamente il tutto e versato il composto in una sac-a-poche con bocchetta liscia da 1 cm.
Ho steso il composto sulla placca da forno (coperta con carta da forno) formando dei bastoncini di 5-6 cm di lunghezza e larghi circa 1 cm. Ho lasciato un po' di spazio tra un bastoncino e l'altro (in cottura gonfiano).
Ho infornato per 7-8 minuti in forno preriscaldato a 200° (fino a doratura dei bordi).
Ricordatevi di staccare le lingue di gatto appena sfornate aiutandovi con una spatolina.

Alla prossima ricetta!


venerdì 12 dicembre 2014

Rotoli di sogliola al vapore di agrumi


Oggi io e Laura avevamo tanta voglia di pesce (era un po' che non lo mangiavamo in effetti ... )
Su un libro in casa ho trovato questa fantastica ricetta che mi ha dato un sacco di soddisfazioni: in primis è una ricetta semplicissima, secondariamente sono riuscito a fare un impiattamento che mi ha soddisfatto moltissimo!
Se penso a come componevo i piatti fino a qualche mese fa ... Quanti passi avanti!

Ingredienti

- 3 sogliole a filetti
- 1 Arancia non trattata
- 1 Limone non trattato
- 3 cucchiai di olio evo
- sale e pepe qb

Procedimento

- Ho lavato l'arancia e il limone e con un coltello ho tolto bene la buccia e ho tagliato a pezzi grossolani (tenendo da parte qualche fetta di arancio per l'impiattamento).

- Ho tagliato a julienne qualche pezzo di buccia d'arancia e di limone e messo da parte e ho arrotolato i filetti di sogliola.

- Ho portato a ebollizione una pentola con poca acqua e gli agrumi spezzettati.

- A questo punto, se avete una vaporiera (tipo quelle in bambù) mettete la sogliola nella vaporiera e posate la vaporiera incoperchiata sulla pentola. Io non avevo la vaporiera perciò mi sono arrangiato con un colapasta d'acciaio posato nella pentola (incoperchiando il colapasta).

- Nel caso usiate una vaporiera ben sigillata fate cuocere per 6 minuti; io ho fatto cuocere 10 minuti visto che con il mio sistema artigianale un po' di vapore usciva dai lati :-).

- Parallelamente ho fatto insaporire in un padellino l'olio evo con le la julienne di scorze di agrumi per qualche minuto a fuoco vivace.

- Sono poi passato all'impiattamento: ho disposto i rotolini al centro e ho messo ai lati qualche fettina di arancia. Ho salato e pepato i rotolini e ho versato su di essi l'olio all'arancia con un cucchiaino. Ho poi guarnito con qualche pezzetto di scorza d'arancia qua e la.

Un piatto favoloso: se vi piace e volete fare una sciccheria potete anche aggiungere dei ciuffetti di caviale sui rotolini.  
Questa ricetta ce la rivenderemo sicuramente con ospiti!

Alla prossima ricetta!!!

Breakfast Cake all'arancia


Torta per la prima colazione veramente semplicissima da fare!
La ricetta originale è presa da UnCuorediFarinaSenzaGlutine, io l'ho un po' riadattata in funzione di quanto avevo in casa e visto che non ho il Bimby :-)

Ingredienti

- La scorza di un arancia non trattata
- Il succo di un'arancia grande (o di due piccole)
- 150 g di zucchero
- 1 yogurt (io ho messo 100 ml di latte)
- 2 uova
- 100 ml di olio di mais
- 250 g di farina senza glutine per dolci (io ho usato la Molino Dalla Giovanna Per impasti lievitati)
- 1 bustina di lievito per dolci *

* Da prontuario Associazione Italiana Celiachia

Procedimento

In una ciotola capiente ho mescolato assieme lo zucchero e la buccia d'arancia.
Ho aggiunto poi tutti gli altri ingredienti e con una frusta a mano ho amalgamato bene il tutto per un paio di minuti.
Ho imburrato e infarinato uno stampo a cerniera da 24 e versato il composto.
Ho infornato per 35 minuti in forno preriscaldato a 180°.

A fare questa torta ci ho messo un attimo ma nonostante il poco tempo speso è davvero ottima! Specialmente se volete una torta da "pucciare" nel latte al mattino :-)

Alla prossima ricetta!!! 

mercoledì 3 dicembre 2014

Carbonara... Ma non troppo!


Eh si perché quando si parla di certe ricette bisogna stare attenti... Chiamarla carbonara non potevo, non è la ricetta originale (c'è la panna e la pancetta al posto del guanciale). Un sacco di puristi se la potrebbero prendere :-) E allora mettiamola così: questa non è proprio l'originale carbonara ma la sapete una cosa? Secondo me e Laura è anche meglio! La troviamo leggermente più delicata e l'aggiunta della panna la rende cremosissima! E poi la ricetta viene dall'ultimo libro di Sadler... A buon intenditor...

Ingredienti
- 250 g di bucatini*
- 150 g di pancetta affumicata (come già detto per l'amatriciana, fette intere e tagliatele a julienne, mai a cubetti)*
- 175 ml di panna
- 2 tuorli d'uovo
- 60 g di parmigiano reggiano grattugiato
- pepe q.b.
- sale q.b.

* Per noi senza glutine.

Procedimento  

Ho tagliato a julienne la pancetta e l'ho fatta dorare bene bene bene in padella (senza aggiunta di ulteriori grassi). In una ciotola ho preparato quella che Sadler chiama "liason" (e con questo nome costa almeno 20 € nei suoi ristoranti): ho messo la panna, i tuorli, il parmigiano e qualche spolverata di pepe e ho mescolato bene il tutto.
Ho lessato i bucatini in acqua salata, li ho scolati e li ho fatti saltare assieme alla pancetta per pochi minuti.
Ho poi aggiunto la "liason" e amalgamato il tutto per bene.

La quasi Carbonara è pronta: se volete potete aggiungere altro pepe una volta impiattata. Sono sicuro che vi piacerà: io ho appena finito di mangiarla e, guardando la foto, ho di nuovo fame!

Alla prossima ricetta!

Teglia di branzino alla ligure


Questo piatto l'ho cucinato ieri sera. Avevo imparato la ricetta ad un corso di cucina fatto qualche anno fa. Ieri mattina, prima del lavoro, sono passato davanti al pescivendolo che aveva dei branzini "parlanti". Era il momento giusto per riesumare questa squisitezza.
Una ricetta che definirei piena di Liguria :-)

Ingredienti

- 1 branzino
- 50 g di olive taggiasche snocciolate
- 3 patate di medie dimensioni
- 1 manciata di pinoli
- 5-6 pomodori piccadilly
- olio evo
- timo fresco
- 1 aglio
- sale q.b.

Procedimento 

Ho fatto sfilettare e squamare dal pescivendolo il branzino e ho tolto le lische rimaste nei filetti con una pinzetta da cucina. Ho lavato e asciugato i filetti e li ho tagliati a metà.
Ho lavato bene le patate e le ho fatte lessare con la buccia in acqua salata. Ho preparato una concassé di pomodoro: ho lavato i pomodori, li ho incisi a croce su una delle estremità, li ho buttati in acqua bollente per una trentina di secondi e li ho poi spostati in una bacinella d'acqua fredda. Li ho pelati e tagliati a pezzetti.
Ho pelato le patate (vi consiglio di farlo riempiendo la stessa pentola dove le avete lessate con acqua fredda e pelandole dentro l'acqua per non scottarvi) e le ho tagliate a fette.
Ho foderato il fondo di un tegame con le patate, ho adagiato sopra i filetti e ho aggiunto la concassé, le olive, i pinoli e lo spicchio d'aglio tritato finemente.
Ho aggiunto qualche pizzico di sale, le foglioline di 2 rametti di timo e irrorato il tutto con abbondante olio evo.
Ho infornato per 15 minuti a 200 °C.

Che spettacolo! W il luasso (branzino in dialetto genovese)!
E ovviamente alla prossima ricetta!

Risotto ai 4 formaggi


Ricetta semplice ma efficace! A noi, in quanto fan dei latticini, piace tantissimo :-)
Ogni tanto la ripropongo e nessuno rimane mai deluso!

Ingredienti 

- 250 g di riso carnaroli
- 1 l di brodo vegetale
- 1 scalogno
- 1 noce di burro
- 50 g di gorgonzola
- 50 g di taleggio
- 50 g di raschera
- 50 g di parmigiano reggiano
- 1 bicchiere di vino bianco

Procedimento

Ho preparato il brodo con il dado (ho messo meno dado del necessario essendo i formaggi già abbastanza salati). Ho tritato finemente lo scalogno e l'ho messo in padella con la noce di burro a fiamma bassa. Una volta appassito lo scalogno ho alzato la fiamma e aggiunto il riso. Ho fatto tostare per bene mescolando continuamente per qualche minuto. Ho aggiunto il vino bianco e lasciato sfumare.
Ho poi cominciato a risottare (abbassando un po' la fiamma) con il solito procedimento: ho aggiunto un mestolo di brodo alla volta fino a cottura del riso (di solito servono una ventina di minuti).
Ultimata la cottura ho aggiunto i formaggi tagliati a cubetti e ho fatto sciogliere amalgamando il tutto per bene.
Volendo potete aggiungere del prezzemolo tritato, ma vi assicuro che è ottimo anche senza :-)

Alla prossima ricetta!!!

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