venerdì 31 ottobre 2014

Capesante gratinate al whisky



Stamattina prima di andare a lavoro mi sono portato avanti con la spesa. Domani è festa e domenica abbiamo gente a pranzo(menu di pesce). Quindi sono andato dal pescivendolo di fiducia e mentre compravo ho avuto l'illuminazione per la cena di stasera: capesante gratinate!!!
Però con una variante: ho visto che su giallozaff c'è una ricetta che prevede di mescolare assieme al mix per la gratinatura un bicchierino di brandy. Io non ho brandy in casa, non essendo il mio liquore preferito ma di sicuro c'è una cosa che da me non manca: il whisky (sono un fan del whisky, specialmente quello torbato:-))...
E allora sostituzione sia! Whisky al posto del Brandy e la gratinatura è servita! 
Ora passiamo alla ricetta che vi ho fatto una capasanta... ehmmm... una capa tanta... :-)

Ingredienti

- 4 capesante
- 1 spicchio d'aglio.
- 70 g di burro
- 2 cucchiaini di prezzemolo tritato
- 15 g di whisky
- 90 g di pangrattato *

* in caso di persona celiaca deve essere senza glutine

Procedimento

- Ho messo a sciogliere il burro in padella a fuoco basso. Una volta sciolto ho aggiunto uno spicchio d'aglio schiacciato e ho fatto insaporire per bene. Ho poi aggiunto il prezzemolo, mescolato un pochino e tolto la padella dal fuoco.

- Ho messo in padella poco per volta il pangrattato (mescolando in continuazione) e aggiunto infine l'whisky. Ho amalgamato per benino.

- Ho lavato le capesante bene bene, le ho asciugate con carta assorbente e con un cucchiaio le ho riempite con il composto.

- Aiutandomi con una mano ho modellato il composto dentro la conchiglia e ho disposto le capesante sulla leccarda del forno (ci ho messo sotto un anello fatto con carta stagnola per tenere in piano le conchiglie anche se, devo dire la verità, non hanno rilasciato molto burro).

- Ho infornato in forno statico preriscaldato a 220° per 5 minuti e ho finito al grill per altri 3 minuti (spostando la leccarda nella parte più alta del forno).

Io e Laura abbiamo lasciato intiepidire per qualche minuto e poi ce le siamo sbafate! Buonissime! L'aroma del burro si sposava alla perfezione con il gusto della capasanta e il retrogusto alcolico lasciato dal whisky.
Consigliate assolutamente!

Alla prossima ricettaaaaaa!

Penne panna e salmone


Mentre ero in coda dal mio alimentari di fiducia per acquistare gli ingredienti per questo piatto semplice ma sfiziosissimo, un signore ha fatto una battuta che mi ha fatto piegare (tra l'altro pure a tema Halloween).
E' entrato e con uno spiccato accento genovese (tipo pubblicità del tonno Insuperabile) ha detto: "Tanto per evitare di prender numeri e far code, prosciutto di pipistrello ne avete?". 
Che ridere :-) Mi ha rallegrato la serata dopo una stressante giornata lavorativa...
Stasera io e Laura ci siamo proprio trattati bene: dopo le capesante gratinate di cui al post precedente siamo rimasti in tema pesce facendo un piatto semplice ma che a me piace da morire. La passione per questo piatto me l'ha trasmessa mia madre: quando abitavo da loro me la faceva spesso. E non so se è una mia fissa personale ma secondo me far soffriggere il salmone con lo scalogno le da quel qualcosa in più che fa la differenza... Ma provate e poi mi direte :-)

Ingredienti


- 250 g di penne rigate *

- 200 ml di panna
- 100 g di salmone affumicato
- 1 scalogno
- 1 filo d'olio evo
- 2 cucchiaini di prezzemolo tritato
- sale

* in caso di persona celiaca devono essere senza glutine


Procedimento


- Ho fatto imbiondire lo scalogno a fuoco basso con un filo d'olio evo. 


- Ho alzato un pochino la fiamma e ho messo il salmone tagliato in straccetti (forse non si dice così... ma ce ne faremo una ragione :-)). Li ho fatti soffriggere per benino, ho aggiunto un pizzico di sale e il prezzemolo e ho poi aggiunto la panna.

- Tenendo la fiamma medio bassa ho fatto addensare la panna (mescolando ogni tanto il tutto).

- Parallelamente ho portato ad ebollizione una pentola d'acqua, ho salato (ma non esageratamente, il salmone affumicato è molto saporito) e ho buttato una bella cofana di penne.

- Una volta cotte le ho scolate e fatte saltare in padella insieme al condimento per un paio di minuti.

Ricetta rapida e semplicissima... Ma mi da sempre grandi soddisfazioni :-)


Buon Halloween a tutti :-) E alla prossima ricetta!!!


giovedì 30 ottobre 2014

Risotto bietole e gorgonzola


Stasera sono uscito da lavoro e ho fatto delle commissioni con Laura e il bimbo (non so se l'ho mai detto nel blog, ma abbiamo anche un bellissimo, meraviglioso bimbo, Marco, di un anno)... Mentre eravamo in macchina dico a Laura: "Non abbiamo pensato a cosa fare stasera per cenaaaa!".
Lei mi dice: "abbiamo ancora mezzo autotreno di bietole avanzate dalla torta pasqualina dell'altro giorno, potremmo farci un bel risotto".
Ecco io non lo so perché ma il pensiero delle bietole nel risotto li per li non mi faceva impazzire.
Poi il criceto nella mia testa ha cominciato a camminare (non a correre, non esageriamo) e ho pensato: "cavoli ma ieri è avanzata della squisita gorgonzola cremosa!"
Ed ecco l'abbinamento: gorgonzola e bietole... Oléééé!

Ingredienti

- 250 di riso arborio
- 1 bel mazzo di bietole
- 1 scalogno
- 1 noce di burro
- 1 litro di brodo vegetale
- 100 gr di gorgonzola

Procedimento

- Ho fatto imbiondire lo scalogno a fiamma bassa in un'ampia padella con una noce di burro. Ho alzato la fiamma e fatto tostare il riso. Ho poi aggiunto qualche mestolo di brodo e cominciato la cottura del risotto. Ogni volta che il riso in padella assorbiva il brodo ne aggiungevo dell'altro.

- Parallelamente ho pulito le bietole, le ho lavate e le ho fatte cuocere in una pentola per cinque minuti con poca acqua e un po' di sale. Una volta cotte le ho tritate e le ho aggiunte al riso negli ultimi 5 minuti di cottura. 

- Gli ultimi due minuti invece ho aggiunto il gorgonzola tagliato a pezzi e l'ho fatto ben sciogliere amalgamando il tutto.

Il risultato è stato molto ma molto soddisfacente! 


Alla prossima ricettaaaa!!!

Gnocchi alla romana

Finalmente anche Chiara è riuscita a districarsi tra bimbe e lavoro e ci ha preparato gnocchi alla romana. Buoni e veloci...sempre graditi!! La ricetta, banalissima, la si trova dietro ogni pacchetto di semolino quindi non vi dico niente, solo esagerate con il grana!!! Buona settimana a tutti...

mercoledì 29 ottobre 2014

Malfatti alla nocciola


Ieri sera mi sono lanciato nella preparazione di una crostata, non con la solita base di frolla, ma con la base di frolla montata di Luca Montersino.
Le mie papille gustative (e anche quelle di Laura) dicono che la torta non sia venuta male. Il problema è che ho avuto due intoppi clamorosi: innanzitutto è esplosa la sac-a-poche mentre componevo la torta quindi l'ho dovuta comporre a mano. Inoltre l'ho lasciata troppo in forno e la griglia della crostata si è squagliata "inglobando" la marmellata. Risultato finale: la torta visivamente sembra tutto tranne che una crostata. Quindi pubblicherò questa ricetta quando avrò maggior fortuna e affinerò la preparazione.
Tutto questo per dirvi (se non vi siete già assopiti nel frattempo) che questa preparazione prevede 7 (ma dico 7) tuorli sodi. E la prima cosa che ho pensato mentre la leggevo è stata: e degli albumi che ne faccio? Meringhe? Troppo lunghe da cuocere ... Allora ho cominciato a girar per blog e ho trovato questa ricetta. Rapida e favolosa.

Ingredienti (x 16 paste circa)

- 280 grammi di nocciole
- 150 grammi di zucchero
- 3 albumi
- scorza di limone grattuggiata
- 1 pizzico di sale

Procedimento

- Ho montato a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale. Ho aggiunto lentamente lo zucchero continuando a montare. Una volta ottenuto un composto lucido e sodo, ho aggiunto 250 grammi di nocciole tritate (le restanti nocciole servono per guarnire)e ho amalgamato il tutto mescolando dal basso verso l'alto con un mestolo. Per ultima ho aggiunto la scorza di limone.

- Su una placca da forno foderata con carta da forno ho messo delle palline di impasto (ho usato uno spallinatore da gelato ma si può usare anche un cucchiaino)e le ho guarnite una per una con una nocciola.

- Ho infornato a 175° per 15 minuti.

Il risultato è stato fantastico: degli squisiti dolcetti da caffè nocciolosi!

Provateli!!!

Ah dimenticavo... Alla prossima ricetta!!! :-)

Bucatini saltati gorgonzola e noci


Ahhhh il gorgonzola... Se il colesterolo alto ad un certo punto della mia vita non mi avesse fermato credo sarei arrivato a pucciarlo nel cappuccino... 
Io adoro questo formaggio, specialmente quando è bello cremoso. 
E l'abbinamento con le noci: è la morte sua! 
E allora perché non farci uno squisito condimento per la nostra quotidiana (o quasi) pastasciutta? Vediamo come ....

Ingredienti


250 grammi di bucatini * 

100 grammi di gorgonzola
125 ml di panna
50 gr di noci sgusciate
1 spicchio d'aglio
1 noce di burro
sale qb

* in caso di persona celiaca il prodotto deve essere senza glutine


Procedimento


- In una padella ho fatto soffriggere uno spicchio d'aglio pelato e tagliato a metà con una noce di burro e le noci tritate grossolanamente. 


- Ho poi aggiunto la panna, un pizzico di sale e il gorgonzola tagliato un po' come veniva (era cremoso, quindi i cubetti erano fuori discussione :-)).

- Ho fatto andare in padella fino a raggiungere una consistenza cremosa e ho poi abbassato la fiamma al minimo per tenere in caldo.

- Parallelamente ho portato ad ebollizione una pentola d'acqua, l'ho salata e vi ho cotto i bucatini. Li ho scolati e li ho fatti saltare in padella assieme al condimento.

Troooooppooo facileeeeeeee... Ma trooooppoooo buonooooooo...

Alla prossima ricettaaaaaa





martedì 28 ottobre 2014

Le polpette di Rossana!


Da ragazzino avevo due sogni nel cassetto: giocare in attacco con Oliver Hutton e mangiare le polpette di Marrabbio. Il cassetto è per ovvi motivi rimasto chiuso (e per inciso io a giocare a calcio ero una vera pippa) però qualche anno fa, quando ho conosciuto mia suocera Rossana, almeno uno dei due sogni ha parzialmente preso forma.
Lei è davvero un'ottima cuoca, ma ci sono alcuni suoi piatti che mi fanno letteralmente uscire pazzo: le trofie al pesto, le tommaselle e le sue fantastiche polpette.
E stasera vi regalo la ricetta di queste ultime, sperando di donare anche a voi un piccolo sogno...

Ingredienti (x 10 polpette di dimensioni oneste)


- 500 g di macinata di maiale

- 2 uova
- 1 porro grande
- 1 cucchiaio di aceto bianco
- 1 bicchiere di vino bianco
- 2 cucchiai di amido di mais *
- sale e pepe qb
- prezzemolo
- olio evo

* da prontuario Associazione Italiana Celiachia


Procedimento


- Tritare grossolanamente la parte bianca del porro e tagliare a julienne la parte più verde (ovviamente quella commestibile, non le foglie).


- In una terrina mescolare (con le mani) la carne, le uova, la parte bianca del porro tritata, l'aceto, 1 cucchiaio di amido di mais stemperato in poca acqua fredda, sale e pepe.

- Rosolare in padella il porro tagliato a julienne con un filo d'olio a fiamma medio-alta. Quando il porro comincia a imbrunire, aggiungere le polpette e farle dorare da tutti i lati.

- Aggiungere il vino bianco, abbassare la fiamma al minimo, coprire la padella e far cuocere per 15 minuti.

- Aggiungere il restante amido stemperato e far addensare. Spolverare con il prezzemolo tritato e servire.

Io ho abbinato con un ottimo cavolo rosso dell'orto dei miei genitori. 


Provatele e mi direte!


E come al solito... alla prossima ricettaaaaa!



lunedì 27 ottobre 2014

Orecchiette con polpettine



Weekend poco rivolto alla cucina elaborata.... pranzo con hotdog ... che non merita commenti e cena con buonissime orecchiette con ragu di polpettine.
Per le polpettine abbiamo usato carne macinata non magra, amalgamato con parmigiano, uova, aglio, prezzemolo, zucchino. Infariniamo e friggiamo. Facciamo un soffritto per ragu, mettiamo la polpa di pomodoro e aggiungiamo le polpettine ben asciugate.
La fame non ci ha permesso di scattare una bella foto. 

Torta Pasqualina



Stasera cucino io! Una bella torta Pasqualina con pasta brisè senza glutine!
Cercando di essere meno prolissa di mio marito... brevemente:

Ingredienti

Per la pasta brisé senza glutine rimando alla fonte: 

http://blog.giallozafferano.it/ilchiccodimais/pasta-brise-senza-glutine-ricetta-base-per-torte-salate/

Per l'impasto:

- due mazzi di bietole (le mie erano molto grandi, magari fate anche 3 o 4)
- 250 gr di prescinseua (io ho fatto 200 gr di questa e il restante di ricotta, ma potete fare anche solo ricotta)
- 3 uova
- maggiorana
- sale

Procedimento

- Sbollentate in acqua salata le bietole; poi scolatele, sminuzzatele e mescolatele con gli altri ingredienti (a parte un uovo).

- Io per comodità ho messo tutto dentro il robot che avevo già usato per la pasta brisè. 

- Riempite la teglia in cui era già stesa la pasta, create per quanto possibile un buco al centro e rompetevi l'ultimo uovo rimasto.

- Cuocere in forno a 180° per 35-40 minuti.

Bella pesantina....ma buona!

domenica 26 ottobre 2014

Filetto di maiale glassato al miele con funghi porcini trifolati


Oggi pensavo di non scrivere nulla sul blog ... A pranzo siamo andati dai miei e a cena mi sono detto: dobbiamo svuotare il frigo per cui stasera cena frugale!
Poi capita che mio padre mi dice: andiamo a farci un giretto per boschi! Io accetto e succede l'improbabile: troviamo due porcini a fine ottobre!
E da quel punto in poi la mente ha cominciato a viaggiare. Avevo ancora mezzo filetto di maiale avanzato nel frigo (quello del primo post vi ricordate?), il miele in casa mia non manca mai (lo usiamo come dolcificante un po' ovunque) e quindi... il gioco è fatto, anzi no... la cena!

Ingredienti per il filetto

- 4 medaglioni di filetto di maiale spessi 3 cm
- 1 noce di burro
- olio evo
- 1 cucchiaio di miele (io ho usato miele di castagno)

Ingredienti per i funghi trifolati

- funghi porchini
- prezzemolo
- 1 spicchio d'aglio
- olio evo
- 1 noce di burro
- sale qb

Procedimento

- Per i funghi ho scaldato bene a fiamma vivace in una padella 1 filo d'olio evo, il burro e lo spicchio d'aglio tagliato a metà. 

- Ho fatto insaporire per bene e poi aggiunto i funghi porcini tagliati a fette. Ho mescolato con un mestolo di legno (delicatamente per non distruggere i funghi) per qualche minuto.

- Ho aggiunto il prezzemolo tritato finemente e il sale, ho mescolato bene  e ho abbassato la fiamma al minimo.

- Sono poi passato al filetto: ho fatto scaldare bene in padella 1 filo d'olio evo e il burro. Ho messo i medaglioni e li ho fatti rosolare bene sui due lati (3 minuti per lato circa). Ho fatto rosolare bene anche i bordi dei medaglioni. 

- Sul finale ho aggiunto un cucchiaio di miele di castagna e ho fatto glassare per un paio di minuti.

Il risultato è stato veramente ottimo! Altro che cena frugale :-)

Alla prossima ricetta!

sabato 25 ottobre 2014

Focaccia al formaggio senza glutine


Questa è una di quelle preparazioni che fino a qualche tempo fa (prima di conoscere UnCuorediFarinaSenzaGlutine) non riuscivamo a fare in modo decente con le farine Gluten Free sul mercato.
Le ragazze del blog di cui sopra la chiamano focaccia di Recco. Beh sarò sincero: avendo mangiato la focaccia di Recco molte volte (abbiamo la fortuna di abitarci vicino) e avendola assaggiata anche Gluten-Free (sempre a Recco) questa non è proprio la stessa cosa. 
Credo dipenda anche dalla temperatura di cottura: il forno elettrico arriva al massimo a 250° (io l'ho messo sulla posizione ventilato per aumentare un po') ma nei forni di Recco la focaccia al formaggio la cuociono a 350°!
Ad ogni modo questa rimane comunque un'ottima ricetta che si avvicina molto a quella senza glutine fatta dai maestri recchelini (ebbene sì, si chiamano così:-))!

Ingredienti

- 150 ml d'acqua
- 40 g d'olio
- 10 g di sale
- 500 g di crescenza

Procedimento

- Ho mescolato in una ciotola capiente l'acqua, l'olio e il sale. Ho aggiunto la farina poco alla volta e continuato a mescolare. Una volta aggiunta tutta la farina ho rovesciato su di una spianatoia il composto e lavorato a mano fino ad ottenere una palla liscia.

- Ho lasciato riposare per mezz'ora e poi ho diviso in due l'impasto. Ho steso l'impasto sopra due fogli di carta da forno affiancati. L'impasto deve essere tirato sottilissimo per cui armatevi di pazienza e cercate di essere non troppo "rudi" nella stesura (pena la rottura della sfoglia).

- Una volta stesa la prima parte dell'impasto l' ho rovesciato (con delicatezza) su di un tegame a sponda bassa da 28 cm (la sfoglia deve superare i bordi del tegame!). Ho poi messo la crescenza a piccoli pezzetti e steso la seconda sfoglia con il procedimento sopra.

- Ho posizionato la sfoglia sul tegame e ho passato il mattarello sui bordi del tegame in modo da attaccare insieme le due sfoglie. Ho rifilato con un coltello affilato la pasta in eccesso.

- Ho praticato dei piccoli fori con le mani sulla sfoglia (che agiscono da camini durante la cottura ed evitano rigonfiamenti della sfoglia).

- Ho irrorato con olio evo la superficie della sfoglia e infornato a 250° ventilato per 10 minuti (dico la verità: se l'avessi lasciata ancora qualche minuto forse sarebbe stato ancora meglio!)

Risultato? La focaccia è rimasta intera giusto per la foto di rito. Poi è sparita!

Alla prossima ricettaaaaa!

Farinata


Il mio primo post (con io intendo Laura, anche se scrivo dall'utente di Michele)!!
Non che io non sappia cucinare, ma ormai Michele ha preso possesso della cucina, e non sia mai che gli levi il monopolio!!

Ricetta semplicissimissima, ma di grande effetto e sapore!

Ingredienti (per una teglia di rame per farinata di 36 cm di diametro):
- 180 gr di farina di ceci
- 600 ml di acqua
- sale
- olio evo
- ingredienti a piacere

Procedimento

Una decina di ore prima di cuocerla, mescolate bene a mano con una frusta la farina di ceci con l'acqua, accertandosi di non lasciare grumi. Lasciare dunque riposare l'impasto, avendo cura di girarlo ogni oretta se si riesce.
Un'oretta prima della cena accendere il forno a 250°C ponendo la griglia al piano più alto; nel frattempo ungere per bene la teglia, aggiungere all'impasto due cucchiai abbondanti di olio, un cucchiaino di sale (ma poi assaggiatela, va a gusto personale!) e gli ingredienti scelti per l'occasione (oggi era rosmarino tritato, ma può essere anche scalogno tritato, carciofi, ecc ecc...).
Versare l'impasto nella teglia e con molta attenzione porre la teglia in forno al piano alto (occhio a non far strabordare l'impasto!). Impostate la cottura sul grill, e fate cuocere 30 minuti circa (ogni tanto ruotate la teglia, così la crosticina diventa uniforme). Passata la mezz'ora controllate la farinata: non tutti i forni sono uguali, l'importante è che provando ad alzarla con una paletta sia bella soda.
Et voilà! Buon appetito!!

Alcuni suggerimenti

se vi siete dimenticati di preparare l'impasto alla mattina, potete sempre convergere su una soluzione più rapida. Se avete almeno 2/3 ore fate il procedimento descritto sopra ma con acqua bella calda!
Non saprei dire che differenza ci sia tra un procedimento e l'altro...il risultato è comunque sempre ottimo!!
Se poi non avete la teglia di rame per la farinata, basta che abbiate una teglia da forno per la pizza antiaderente: mia madre la fa sempre lì ed è comunque ottima!!

Pizza senza glutine bufala e verdure grigliate


Continuiamo la carrellata del menu del pranzo di oggi.
In realtà ho pubblicato la foto della pizza prima della cottura visto che quella dopo cottura è venuta male :- (.
Ad ogni modo vi posso assicurare che la pizza era squisita anche a detta dei nostri ospiti!
Pasta morbida e fondo croccante! E se devo dire la mia, anche i condimenti usati per la pizza hanno fatto la differenza :-)

Ingredienti per la pasta

- 500 grammi di mix senza glutine per pane e impasti lievitati come descritto qui

- 350 ml di acqua
- 1 cucchiaino di zucchero
- 2 cucchiaini di sale
- 7 g di lievito secco * (a noi il lievito fresco fa effetto bombola del gas)
- 3 cucchiai di olio EVO

* come da prontuario Associazione Italiana Celiachia


Ingredienti per il condimento

- salsa di pomodoro (noi l'abbiamo fatta in casa, secondo me questo fa un enorme differenza) 
-1/2 melanzana (o 1 piccola)
- 2 zucchini
- 1 mozzarella di bufala
- salsa di pomodoro
- basilico
- olio evo o olio aromatizzato all'aglio (se lo avete)
- sale

Procedimento


- Ho messo tutti gli ingredienti della pasta in macchina del pane (prima i liquidi e dopo sale e zucchero farina e lievito) e selezionato il programma impasta e lievita.


- Una volta che la macchina del pane ha terminato il suo sporco lavoro (ma qualcuno lo doveva pur fare) ho steso l'impasto sulla leccarda del forno (foderata con carta da forno). Ho coperto e lasciato lievitare per un'ora. 

- Parallelamente ho tagliato a fettine le verdure (gli zucchini a fettine abbastanza sottili mentre le melanzane a fettine di un centimetro circa) e le ho grigliate sulla bistecchiera ben calda.

- Ho poi tagliato la mozzarella a cubetti abbastanza piccoli e l'ho strizzata leggermente.

- Una volta finita la lievitazione ho messo la salsa sull'impasto, ho aggiunto sale, basilico e olio aromatizzato all'aglio. Ho aggiunto la mozzarella a cubetti e le verdure grigliate (con il senno di poi questo procedimento conviene farlo negli ultimi 5 minuti di cottura in modo da non far stra-cuocere la mozzarella).  

- Ho infornato per una ventina di minuti posizionando la teglia nella parte bassa del forno.

E anche questa è stata divorata!

Crostata di mele senza glutine alla crema frangipane


Oggi abbiamo una coppia di carissimi amici a pranzo, Dani e Mauri, con i quali abbiamo condiviso quest'estate due settimane di meravigliose e rilassanti ferie in montagna tra aria salubre, passeggiate e.... cibo ovviamente!
Sì perché diciamocelo: ero convinto che io e mia moglie mangiassimo troppo ma vedendo loro mi sono tranquillizzato. Non siamo soli su questa Terra! Comunque, anche Dani è celiaca e durante le ferie le ho decantato più e più volte le lodi  del meraviglioso blog UnCuoreDiFarinaSenzaGlutine
Per cui oggi mi sono sentito obbligato di proporre un menu per gran parte preso da quel blog.
Partiamo dal dolce (vi chiederete: ma come dal dolce! beh suvvia, la torta l' ho preparata ieri sera, quindi seguo un ordine cronologico :-)).
Questa crostata l'ho già fatta un'altra volta ed è strepitosa. Ovviamente nessuno vieta di farla glutinosa, cambiando la ricetta della frolla.
Inoltre potete sostituire le mele anche con altra frutta se volete.

Ingredienti per la frolla

- 300 g di mix di farine naturali senza glutine per crostate, torte salate e biscotti come descritto qui (io ho sostituito la farina di riso glutinoso con la farina di riso).
- 160 g di burro
- 150 g di zucchero
- 1 uovo e 2 tuorli
- scorza di mezzo limone grattugiata
- 1 pizzico di sale

Ingredienti per la crema frangipane

- 150 g di farina di mandorle (io ho tritato le mandorle sbucciate nel mixer)
- 120 g di zucchero
- 120 g di burro a temperatura ambiente
- 2 tuorli

Ingredienti per la frutta

- 2 mele (meglio se di pasta croccante)
- succo di 1 limone
- cannella

Procedimento

- Ho sbucciato le mele e le ho tagliate a fettine non troppo sottili. Le ho messe in infusione nel succo di limone con un cucchiaino di cannella.

- Ho poi messo sulla spianatoia la farina a fontana, ho fatto un buco al centro e ci ho messo lo zucchero, le uova, il burro freddo tagliato a cubetti, la scorza di limone e il sale. Ho impastato velocemente fino alla formazione di una palla liscia. Ho messo a riposare per trenta minuti. 

- Sono poi passato alla preparazione della frangipane: ho montato a crema il burro e lo zucchero. Ho poi aggiunto le uova sempre montando con le fruste elettriche. Ho infine aggiunto la farina di mandorle e ho amalgamato bene con un mestolo fino ad ottenere una consistenza densa e cremosa.

- Ho poi imburrato uno tortiera a cerniera da 24 cm  e l'ho cosparsa di farina di riso.

- Ho steso la pasta frolla ad uno spessore di mezzo centimetro circa. L'ho "arrotolata" sul mattarello e "srotolata" sul fondo della tortiera. Ho aggiustato con le mani in modo da coprire il fondo della tortiera e rifilato la pasta in eccesso con un coltello (in modo che rimanesse coperto con la frolla solo il fondo della tortiera).

- Per i lati della torta ho fatto dei rotolini di frolla, li ho posizionati in modo da contornare il fondo con un bordo alto circa un paio di centimetri e li ho decorati con una forchetta.

- Ho riempito il guscio di frolla con la crema frangipane e posizionato le mele per benino (vedi foto).

- Ho messo in forno a 180° per 30 minuti, e successivamente ho spento e lasciato sul fondo per 10 minuti.

La torta è stata un successone: in effetti credo crei dipendenza!

Provatela!

venerdì 24 ottobre 2014

Tagliata di manzo


Un piatto favoloso, che non ha bisogno di presentazioni. Un piatto semplice da preparare, ma che necessita di alcuni accorgimenti fondamentali per dare risultati degni di nota.
Intanto ci sono tre premesse:
- se non sei un vero e proprio amante della carne, questo piatto non fa per te;
- se vuoi che la tua casa sia sempre profumata ai fiori di gelsomino, questo piatto non fa per te.
- se non hai un macellaio di fiducia in grado di venderti carne da serie A, questo piatto non fa per te (una volta con Luciano in ferie abbiamo tentato di fare una tagliata con carne acquistata alla Lidl: i nostri denti sono ancora la, attaccati alla carne!)

Ingredienti(x 2 persone che ormai avrete capito... mangiano!)


- Un pezzo di carne da tagliata da 700-800 gr(io uso di solito una lombata di manzo senz'osso spessa 2-3 dita e il risultato è divino);

- Sale grosso;
- Olio evo.

Procedimento

Intanto la carne deve essere a temperatura ambiente. Quindi tiratela fuori dal frigo almeno un'ora prima di cuocerla (o non mettetela in frigo se l'avete appena comprata).

- Io per prima cosa accendo il forno a 200° e ci metto dentro una tegame di acciaio (il perché lo vediamo dopo).

- Successivamente metto sul fuoco la bistecchiera e ce la lascio almeno 5 minuti a fuoco alto (avete capito bene, proprio 5 minuti: la bistecchiera deve essere caldissima quando mettiamo la carne in modo da scatenare la famosa reazione di Maillard!).

- Alcuni ungono la carne con un sottile velo d'olio evo per condurre meglio il calore: io sinceramente non ne ho mai sentito il bisogno.

- Una volta che la bistecchiera è ben ben calda ci metto un cucchiaio scarso di sale grosso.

- Poi metto la carne e la lascio cuocere per 4-5 minuti senza toccarla (il tempo dipende dal livello di cottura desiderato e dallo spessore della carne).
Trascorso questo tempo giro la carne e ripeto il procedimento di cui sopra.
Una volta cotta da ambo i lati, la metto a riposare per un paio di minuti su di un tagliere (in modo che i succhi tornino al loro posto).

- Poi con un coltello ben affilato la taglio a strisce (vedi foto) e la servo su di un letto di rucola condito con olio evo e aceto balsamico. Guarnisco infine con qualche scaglia di parmigiano.

Non fatevi ovviamente mancare un bel bicchiere di vino rosso (anzi no due, facciamo tre...): io trovo che i vini toscani, quali ad esempio Montecucco, Chianti, Morellino o Rosso di Montepulciano siano l'associazione perfetta.

Potete accompagnare anche con una riduzione al vino rosso o all'aceto balsamico.


Nota: Io di solito non taglio tutta la carne insieme altrimenti nel piatto si fredda... Ne taglio una parte e la restante la metto nel tegame caldo messo in forno precedentemente (ecco a cosa serviva!!!).



Risultato commovente!


Alla prossima ricetta!


Pollo alle erbette




Mezzo pollo disossato messo a macerare con olio e mix di erbette per almeno due giorni e cotto alla piastra ... un ottimo modo per rivalutare il pollo!!!
Per il mix inventate: da spezie tradizionali come rosmarino, maggiorana a paprika e perchè no, anche i mix già pronti per le carni. E non dimenticatevi aglio, olio, pepe e sale.

NOTA: la carne cotta tagliata sul tagliere di legno è tutta un altra cosa!!!

giovedì 23 ottobre 2014

Farfalle golose!


Dite la verità... Appena letto il titolo vi è tornato alla mente quell'odioso bambino delle caramelle Big Frut che giocava con delfini curiosi e cavalli golosi... E non si rendeva conto che lui era un bambino menoso (e anche un po' stopposo a dirla tutta).
Ma tranquilli, non scappate! Qui non ci sono animali parlanti e bambini petulanti :-)Solo ricette interessanti... E dopo questa licenza poetica veniamo al dunque... 
I più attenti di voi noteranno che in foto, affogate in mezzo alle farfalle e quel sughetto paradisiaco vi sono anche delle casarecce: non c'è trucco e non c'è inganno amici miei! Solo poche farfalle in casa!
Ad ogni modo la ricetta è questa qui.

Ingredienti

-250 g di farfalle * 
-150 g di triplo concentrato di pomodoro (ma proprio triplo eh)
-300 g di macinata di manzo(non troppo magra possibilmente)
-200 ml di panna liquida
-cipolla
-prezzemolo
-1/2 bicchiere di vino rosso
-1 bicchiere di latte
-30 g di funghi secchi ammollati in acqua tiepida
-olio evo

* in caso di persona celiaca il prodotto deve essere senza glutine

Procedimento

- Ho fatto un bel soffrittone con un filo d'olio e abbondante cipolla tagliata finemente. A fiamma media ho fatto imbiondire la cipolla. 

- Ho aggiunto la macinata e l'ho fatta rosolare per bene (fino a quando non si cominciano a vedere le prime imbruniture sui pezzetti di carne). 

- Ho aggiustato di sale e pepe e aggiunto i funghi secchi e il prezzemolo tritati finemente. Ho amalgamato per bene gli ingredienti e sfumato con il vino rosso. Una volta sfumato, ho aggiunto il concentrato di pomodoro e mescolato bene (ma bene bene) il tutto fino a che tutta la carne diventa di un bel colore rosso lucente (perché ricoperta di concentrato).

- Ho aggiunto il bicchiere di latte, amalgamando il tutto in modo da far assorbire il latte alla carne (proteine del latte + proteine animali = sbaaavvvvv). 

- Ho incoperchiato la padella e lasciato cuocere a fiamma medio bassa per una ventina di minuti (mescolando di tanto in tanto). A questo punto ho portato ad ebollizione una pentola d'acqua, ho salato e buttato la pasta.

- Ho aggiunto la panna in padella e mescolato di tanto in tanto fino a cottura della pasta.

- Ho scolato la pasta e ho fatto saltare in padella per qualche minuto.

- Ho impiattato guarnendo con del prezzemolo appena tritato (che non ci crederete ma oltre al fattore estetico dona un retrogusto che si sposa perfettamente con il ragù).

Risultato finale: una squisitezza!

E ora scappo! Stasera c'è la prima puntata di X Factor!

Alla prossima ricettaaaaaa

Broccolata


 
A volte non siamo noi a cercare gli ingredienti ma sono loro che ci richiamano. 

Come fai a non comprare una cosa così perfetta!!! e pensare che fino a 5 anni non la potevo neanche vedere ... mai dire mai!!
Per una normale pausa pranzo cosa di meglio che una broccolata con i colleghi??!!
Quando bolle l'acqua metto la broccolata a pezzi e sale.
Faccio un soffritto di aglio finemente tritato con abbondante peperoncino. Metto qualche acciuga sotto sale nel soffritto e la lascio disfare. Tolgo la broccolata quando la forchetta la trafigge senza troppo sforzo (come fosse una patata bollita), scolo e verso nel soffritto, lasciando ancora soffriggere ed amalgamare il tutto.
Condisco la pasta e cospargo di formaggio.
Buon appetito. 

mercoledì 22 ottobre 2014

Torta latte e mele senza glutine


E mentre la moglie si va a picchiare all'assemblea di condominio con suo sommo gaudio, il marito rimane a casa a preparare la torta per la colazione... 
Ma dove sono finiti gli uomini di una volta??? Quelli che bastava che muovessero un sopracciglio per ottenere ciò che volevano. Che poi diciamolo: anche se fossi un uomo di una volta, sopracciglia ne ho talmente poche che non otterrei nulla comunque.
Ma bando alle ciance. Intanto perché senza glutine? Ebbene sì, mia moglie Laura è celiaca. Nonostante ciò, questo è sempre meno un problema. Ci sono Sempre più prodotti in commercio e sempre più ricette in rete gluten-free.
Ma la vera svolta c'è stata una volta venuti a conoscenza di un blog strepitoso: "UnCuoreDiFarinaSenzaGlutine". In questo blog le due autrici, Felix e Cappera, oltre alla miriade di ricette di ogni tipo, forniscono tutte le istruzioni per creare dei mix di farine (ovviamente gluten-free) in grado di eguagliare la resa delle farine "glutinose" per la creazione di impastati, lievitati e dolci.
E la ricetta che vi propongo è presa proprio da li.

Ingredienti

- 300 g di mix  senza glutine per impasti lievitati (trovate la miscela sul blog "UnCuoreDiFarinaSenzaGlutine")
- 200 g di zucchero semolato
- 100 g di burro
- 200 ml di latte
- 3 uova
- 5 mele piccole
- Il succo di 1 limone
- 1 bustina di lievito per dolci *
- zucchero a velo *

* da prontuario Associazione Italiana Celiachia 

Procedimento

- Ho tagliato il burro a cubetti e l'ho fatto ammorbidire bene (consistenza a pomata). 

- Ho sbucciato le mele e le ho tagliate a fettine, le ho messe in una ciotola e le ho irrorate con il succo di limone per evitarne l'annerimento. Ho messo in una ciotola ampia le uova e il burro e le ho sbattute con la frusta elettrica fino ad ottenere un composto spumoso.

- Ho unito il burro (con frusta elettrica ancora in funzione)e successivamente la farina setacciata e il lievito.

- Ho versato il composto in uno stampo o tortiera da 24 cm di diametro precedentemente imburrata e infarinata. Ho incorporato le mele affossandole nel composto e ho infornato per 45 minuti a 170°.

- Ho lasciato raffreddare e ho cosparso di zucchero a velo.

E domani mattina... Sarà un bel risveglio (o forse no, vista l'ora che si è fatta).

Buonanotte e alla prossima ricetta!

Bucatini alla Gordon


Diciamocela tutta: il nome di questo piatto è di fantasia. Ho pensato di chiamarlo così sostanzialmente perché la ricetta è tratta dal libro "Gordon Ramsay's Ultimate Cookery Course" e il nome che gli dava Gordon la rendeva molto meno appetitosa di quanto non sia in realtà(pasta con pomodori, acciughe e peperoncino era il nome... bah...).
Allora ho pensato ad un nome in amicizia (anche se a dire il vero la mia amicizia con Gordon è finita un paio di anni fa, quando durante un viaggio a Londra sono stato spiumato in uno dei suoi ristoranti).
Il libro di cui sopra mi è stato regalato lo scorso Natale da mio cognato e dico la verità: tranne questa e poche altre ricette, non vi ho trovato molti spunti. Più che altro perché molte delle ricette le trovo un po' troppo... anglosassoni. 
Ma questa no... Questa è una ricetta semplice, veloce e moooolto appetitosa. 
Ma veniamo al dunque.

Ingredienti (x 2 persone che mangiano :-))
- 260 g di bucatini *
- 300 g di pomodorini piccadilly o ciliegini
- 150 g di olive nere in salamoia snocciolate
- 4 cucchiai di capperi dissalati
- 50 g di acciughe sott'olio
- 2 spicchi d'aglio
- 1 peperoncino essiccato
- olio evo
- sale e pepe

* per noi senza glutine

Procedimento

Pelare gli spicchi d'aglio e tritarli finemente. Tritare grossolanamente le olive nere. Passare velocemente le acciughe sotto l'acqua fredda, strizzarle e tritarle finemente. Lavare i pomodorini e dividerli a metà.
Prendere una padella ampia e mettere un filo d'olio evo. Una volta scaldato l'olio, mettere le acciughe, l'aglio tritato e sbriciolare il peperoncino. Mettere a fiamma media, far sciogliere le acciughe e aspettare che l'aglio sia bello brunito.
Inserire poi le olive, i capperi e i pomodorini.
Quando i pomodorini cominciano a cedere schiacciarli con un mestolo in modo da far rilasciare i succhi. Far cuocere per una decina di minuti mescolando di frequente.
Parallelamente portare ad ebollizione una pentola d'acqua, salare (senza esagerare vista la presenza delle acciughe) e cuocete i bucatini tenendoli al dente. Scolarli e versarli in padella.
Farli saltare per un paio di minuti e impiattare, guarnendo con qualche foglia di basilico (che io ovviamente non avevo ;-))

E come direbbe Gordon... 

Enjoy your dinner! 

Alla prossima ricetta

Visualizzazioni totali