mercoledì 3 dicembre 2014

Carbonara... Ma non troppo!


Eh si perché quando si parla di certe ricette bisogna stare attenti... Chiamarla carbonara non potevo, non è la ricetta originale (c'è la panna e la pancetta al posto del guanciale). Un sacco di puristi se la potrebbero prendere :-) E allora mettiamola così: questa non è proprio l'originale carbonara ma la sapete una cosa? Secondo me e Laura è anche meglio! La troviamo leggermente più delicata e l'aggiunta della panna la rende cremosissima! E poi la ricetta viene dall'ultimo libro di Sadler... A buon intenditor...

Ingredienti
- 250 g di bucatini*
- 150 g di pancetta affumicata (come già detto per l'amatriciana, fette intere e tagliatele a julienne, mai a cubetti)*
- 175 ml di panna
- 2 tuorli d'uovo
- 60 g di parmigiano reggiano grattugiato
- pepe q.b.
- sale q.b.

* Per noi senza glutine.

Procedimento  

Ho tagliato a julienne la pancetta e l'ho fatta dorare bene bene bene in padella (senza aggiunta di ulteriori grassi). In una ciotola ho preparato quella che Sadler chiama "liason" (e con questo nome costa almeno 20 € nei suoi ristoranti): ho messo la panna, i tuorli, il parmigiano e qualche spolverata di pepe e ho mescolato bene il tutto.
Ho lessato i bucatini in acqua salata, li ho scolati e li ho fatti saltare assieme alla pancetta per pochi minuti.
Ho poi aggiunto la "liason" e amalgamato il tutto per bene.

La quasi Carbonara è pronta: se volete potete aggiungere altro pepe una volta impiattata. Sono sicuro che vi piacerà: io ho appena finito di mangiarla e, guardando la foto, ho di nuovo fame!

Alla prossima ricetta!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottima, potrei suggerire il nome di "porcarbonara" a questo piatto stra appetitoso

Unknown ha detto...

Grazie mille! Contentissimo che ti sia piaciuta! In effetti il nome porcarbonara è notevole :-) Hai un futuro da food blogger!

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